Background



Faaris IV è un pianeta minerario del sistema Vaar Primus. Nell'area settentrionale il sottosuolo è ricchissimo di Varidium e Cryocristalli puri al 75%, mentre nella fascia centrale sono molto numerosi i giacimenti metallurgici, tanto da aver spinto l'Imperium a trasformare il pianeta in uno dei principali pianeti estrattivi del sistema Vaar Primus.

Suddiviso in 15 settori strategici, di cui Castrum Praetorio è il più importante e vitale, poichè qui sorge la capitale planetaria: Aurelia Prima, un immane città formicaio sede della forza governativa del pianeta, delle batterie laser di difesa planetaria, e dei più importanti centri organizzativi.

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Settore 1: KJOLDAR
Sono terre impervie e ghiacciate, spazzate da un vento gelido e rischiarate solo poche ore al giorno. Qui sorgono 3 grandi nodi di estrazione di Varidium, oltre alla base colonica Antares, un complesso minerario di vaste dimensioni, specializzato per la raccolta e lo stivaggio dei Cryocristalli.

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Settore 2: DIEMETER
Un immane muroscudo di roccia lavica fossile separa questo settore dal gelido Kjoldar. Nonostante questa difesa naturale, il clima è comunque gelido e la terra sterile e dura. Sono luoghi inospitali dove sorgono le spettrali rovine della città formicaio Iranos, distrutta durante la Purga di Antinuus e mai più riedificata o abitata. Si dice che vicino alle vaste Pianure Nere si trovino antiche rovine xeno. Attualmente la terra, la roccia e le stesse rovine sono avvolte da svettanti strutture chitinose, mentre una lenta e costante pioggia di spore micetiche scende dal cielo. Tutto il territorio è considerato in quarantena, possibile testa di ponte dell'invasione tiranide. La colonia Traedas, a Est del settore, non risponde più alle comunicazioni da molti mesi.
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Settore 3: SAVIUS
Gelo, roccia e ghiaccio caratterizzano questo settore, tuttavia qui sorge la città formicaio di Paenumbra I, nota per le grandi camere di ibernazione collettive (durante i lunghi inverni eterni che cadono ogni 30 anni circa e durano 2 anni), e lo spazioporto Orgoglio di Marte, per i voli interni al pianeta. Ancora operativa la vecchia stazione di comunicazione Aiace situata a Sud delle miniere di Cryocristalli (le voci che raccontavano di strani ritrovamenti necrontir nelle miniere 3 e 7 sono state giustamente smentite e gli spergiuri soppressi già da qualche settimana). Attualmente le forze del Caos hanno messo a ferro e fuoco il settore, occupando i suoi punti strategici principali e cingendo d'assedio la città formicaio di Paenumbra I, che nonostante la situazione disperata si rifiuta eroicamente di capitolare, protetta da un pugno di eroici combattenti della guardia imperiale, dalla quarta compagnia della Southern Legion e da un distaccamento della Deathwings. Tutto il restante settore è corruzione e caos...
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Settore 4: VALAR
E' una regione vasta e ricca di strutture imperiali, oltre a numerose colonie agricole nella parte meridionale. Ad Ovest sorge la città formicaio Caesar Superior e più ad Est il piccolo spazioporto chiamato Amus DA3. Un immenso cratere meteorico sorge nella zona centrale. Teatro di numerosi scontri, Valar porta le cicatrici delle cruenti battaglie tra forze lealiste e rinnegate, tuttavia è un settore ancora produttivo.
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Settore 5: MINERIS
Un vasto mare di sabbia e cenere, dove troppo spesso scariche elettrostatiche e tempeste elettromagnetiche danneggiano apparecchiature elettroniche e azzerano la produzione delle piccole basi coloniche del progetto Genesi, impegnate nella raccolta dei Cryocristalli. E' stato il teatro di terribili battaglie, sia durante la prima che la seconda guerra.
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Settore 6: STRIGE
Il Caos ha sferrato uno dei suoi più brutali attacchi in questo settore, sterminando e distruggendo qualunque resistenza o struttura gli si parasse innanzi. Eroicamente Solar Macarie, il grande centro di reclutamento e addestramento della forza di difesa planetaria della Guardia Imperiale di Faaris IV ha resistito per lunghi mesi d'assedio, poi le comunicazioni si sono interrotte. Con lui Altri punti strategici come il penitenziario Vergun a Est, e i generatori termici nella zona meridionale, difesi più volte dagli astartes sono capitolati durante la seconda guerra.
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Settore 7: MECADON
Qui sorgeva la più importante catena di produzione di Faaris IV: benedetti da Marte, i tecnopreti curavano ed assemblavano le principali macchine e i numerosi veicoli militari presenti sul pianeta. Gli Orks, durante la Prima Guerra di Faaris IV hanno distrutto e depredato le principali aree abitative, tra cui il sacro Ars Machinorum, ma grazie agli eroici sforzi delle forze imperiali, l'orda dei pelleverde è stata contenuta, e sono stati salvati i preziosi generatori geotermici, e la centrale di comunicazione Lode Divina. Le forze lealiste hanno subito una devastante sconfitta durante la seconda guerra, perdendo il settore e ripiegando verso Mineris e Castrum Praetorio.
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Settore 8: CASTRUM PRAETORIO
L'area rocciosa, ricca di grandi falde acquifere è stata completamente trasformata per far spazio alla più vasta e gigantesca città formicaio del pianeta: Aurelia Primos. Con una popolazione di 16.000.000.000 di abitanti, un gigantesco campo refrattore (prodigio dell'antica tecnologia) che la protegge, le sue piazzeforti, i cannoni di difesa e la linea Aurora (un immane campo minato ritenuto inattraversabile che circonda per chilometri e chilometri la città-capitale) è la sede dell'Adeptus Ministrorum e del Governatore Marcus Sarus Navarre, che con ferrea disciplina e grande fede amministra e governa Faaris IV. Durante la Prima Guerra le forze coalizzate di Pelleverde e Rinnegati avevano raggiunto le possenti mura della città, ma in un violentissimo assedio durato molti mesi, erano state completamente annientate dagli astartes di numerosi capitoli e dalla Guardia Imperiale guidata dal leggendario Colonnello Konrad Von Lieberg, eroe di Medusa V. Nella seconda guerra invece i Pelleverde sono riusciti a sfondare le difese della città, abbattendo come mosche le truppe scelte farraniane e interi distaccamenti giunti in soccorso. In un'epico scontro, la capitale è caduta, e non si hanno notizie del governatore Navarre. Attualmente è l'Inquisizione a coordinare le forze imperiali, in attesa di far luce su quanto è avvenuto. Per le forze lealiste, riprendere la capitale planetaria è una questione d'orgoglio e onore. Nello stesso tempo, gli Orks stanno rafforzando le difese della città e compiendo blasfeme opere di urbanizzazione.
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Settore 9: VALAMOR
Questo settore agricolo produce la maggior parte del fabbisogno del pianeta: ricco di terra estremamente fertile, è stato suddiviso in numerosi lotti che vengono gestiti direttamente dalle famiglie più abbienti di Faaris IV. Il settimo fucilieri della difesa planetaria protegge la grande diga Etheres e sorveglia l'intero settore, per evitare nuove rivolte tra i Voloc, gli schiavi impiegati nelle grandi piantagioni meridionali. Attualmente tutto il settore è in preallarme, con innumerevoli bastioni a caduta dislocati sul territorio, pronti a respingere qualunque aggressore.
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Settore 10: VREDA SECUNDA
Ad eccezione della città di Nova Secunda e di alcune grandi cisterne di raccolta del Varidium, questo settore è quasi completamente disabitato a causa della durissima repressione voluta direttamente dall'Inquisitore Alexander per purgare Vreda Secunda dal contagio del Caos: ricordato come "L'Alba di Sangue", costrinse il capitolo Astartes della Southern Legion a intervenire contro il nono reggimento granatieri della difesa planetaria, che corrotto dal Caos era in rivolta. Attualmente Vreda Secunda è un territorio spoglio, pericoloso e poco controllato, dove le forze del Caos e dei Pelleverde hanno sferrato numerosi attacchi, occupando obiettivi strategici chiave. Durante la II Guerra i combattimenti infuriano senza requie: la V comp. Magli Imperiali sferra una vincente campagna contro le forze rinnegate presenti nei sottosettori, e nonostante le perdite, consegue una grande vittoria, mentre più ad Est la VII° brigata Vendergast respinge sciami tiranidi oltre i perimetri di sicurezza, per poi cadere vittima di un'agguato delle forze caotiche! Anche le orde pelleverde vengono ricacciate e alla fine il settore è controllato dalle forze lealiste .
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Settore 11: NUMEA
L'area settentrionale, estremamente ricca d'acqua, è paludosa; un forte contrasto con l'altopiano roccioso meridionale, che svetta imponente sulla fitta vegetazione che lo circonda. Nonostante siano presenti numerose installazioni imperiali, la fauna e la flora numeane sono estremamente pericolose e ostili. Nel cuore della foresta sorge la città formicaio di Uthen Ravos, e più a Sud si trovano alcune antiche tombe xeno che penetrano in profondità nel sottosuolo e che tutt'ora non sono state ancora completamente esplorate. Il settore è stato devastato dagli scontri della Prima Guerra, dove cade nelle mani del Caos e dei Pelleverde. Durante la II Guerra il settore si trasforma in un'impressionante campo di battaglia, dove la furia dei combattimenti distrugge e devasta ogni cosa. Dopo mesi interminabili di feroci assalti, le forze lealiste degli astartes supportati dalla guardia imperiale e da unità di sorelle guerriere riescono a prendere il controllo del settore, ma la situazione resta tesissima
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Settore 12: VEDRA PRIMARIA
La principale area abitativa del pianeta è sotto attacco necrontyr. A Nord le tre grandi città formicaio Nemesys, Dakron III e Pertubio resistono sotto la protezione di ingenti forze meccanizzate, mentre nel cuore del settore i Necron hanno spezzato l'eroica difesa del grande spazioporto civile Varson Gates, una struttura indipendente situata nel centro della regione, e dopo aver macellato tutti i suoi difensori l'hanno occupata, fiaccando i collegamenti all'interno del pianeta. A Sud, dove il clima è molto caldo e altrettanto umido, inizia a crescere la famosa jungla assassina che ha reso così celebre la regione di Tropice. Durante la II Guerra i Tau hanno contrattaccato, respingendo i Necron e occupando tutto il settore. La città formicaio di Drakon III è considerata persa, le ultime comunicazioni parlano di tunnel sotterranei e genestealer... Attualmente il settore è sotto controllo delle forze Tau.
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Settore 13: THORAN
Estremamente civilizzato, questo settore ospita a Nord numerose installazioni imperiali, oltre alla città formicaio di Ecathe e al Nodo Assiale: un importante centro di coordinamento e rifornimento per le navi stellari che orbitano intorno al pianeta; a buon ragione deve venir considerato un ponte di collegamento con lo spazio sia per il carico che lo scarico di merci, materiali, varidium e cryocristalli. Nel cuore del settore sorge l'imponente Darewu 053, una centrale di stoccaggio sotterranea per le materie prime e i fabbisogni del pianeta.
A Sud il clima è più secco e arido, e dove prima sorgevano prati e boschi compaiono pietre, rocce e terra bruciata. In questo luogo è stato costruita la base di difesa planetaria "Thunderdome", attualmente presieduta dal quarto corpo fucilieri, dove sono dislocati tre giganteschi silos armati di testate a fissione per la difesa planetaria. Queste possenti armi sono estremamente utili per proteggere il pianeta da asteroidi o piccole flotte spaziali, e durante la Prima Guerra hanno abbattuto moltissime navi xeno e rinnegate! Ecathe ha subito un terribile assedio, ma con sforzi indicibili ha resistito fino alla Seconda Guerra, dove i Tau hanno sbaragliato le forze di difesa e successivamente, dopo violenti battaglie contro Space Marines del Caos e rinnegati, sono stati sconfitti. Ora il settore è nelle mani delle potenti forze del Caos!
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Settore 14: MACARION
Il forte vento caldo che prende il nome dal settore sferza continuamente l'area desertica settentrionale, dove rocce immani e antichi sceletri fossili svettano in un ambiente estremamente arido e caldo. Qui risiede Delta V, una postazione automatizzata di controllo della biosfera, del clima e del processo di terraformazione di Faaris IV, che durante la Prima Guerra è stata attaccata e conquistata dai Necron. Più a Sud si trovano numerosi generatori geotermici, conquistati inesorabilmente dalle forze Necrontyr. Via via che si procede verso l'area meridionale l'umidità aumenta, e con essa l'acqua: lentamente compare la jungla, poi si infittisce ulteriormente, cresce di dimensioni e diventa una vera e propria jungla assassina. Sul limitare della jungla sorgono Solar VII e Vanguard I, solidi avamposti della guardia di difesa planetaria, il primo dotato di un piccolo spazioporto militare, il secondo di un bunker sotterraneo dove si dice custodiscano qualcosa di terribile, che purtroppo non rispondono da molte settimane alle comunicazioni radio. Con il tempo, vicino agli avamposti si sono sviluppate alcune basi coloniche, ma null'altro. Con l'inizio della II Guerra le forze lealiste capitanate dai Draghi di Matsujita sferrano un devastante contrattacco, penetrando a fondo nel settore che viene riconquistato al prezzo di numerosissime perdite.Ora il territorio è controllato dalle forze lealiste, ma resta l'allarme rosso, e la situazione appare tesissima.
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Settore 15: TROPICE
Il polo meridionale del pianeta è ricoperto da una jungla assassina fitta e quasi impenetrabile, che è stata teatro di durissimi combattimenti durante tutta la Prima Guerra. Un'elevata temperatura e un tasso d'umidità pari al 100% rendono l'aria irrespirabile. A Ovest sorgeva la base terraformante di Magellan I, il cui compito era quello di modificare il clima di Faaris IV per debellare definitivamente la jungla, ma le forze necrontyr l'hanno quasi completamente distrutta. Più a Est alcune rovine imperiali e i resti di Columbus III, la prima base terraformante del pianeta. Nella giungla sono dislocati alcuni avamposti della guardia di difesa planetaria e ancora più all'interno sorgono antiche rovine xeno. Durante tutta la Seconda Guerra il settore è stato teatro di battaglie estremamente brutali tra forze rinnegate, l'Impero Tau, i Necrontyr e i Lealisti, che con uno sforzo disumano hanno infine ripreso il controllo del settore



La Prima Guerra
La Prima campagna di Faaris IV si è conclusa. Il pianeta esce devastato e martoriato dal tremendo conflitto. Le forze lealiste hanno combattuto con grande determinazione e coordinazione, e nonostante le terribili perdite, hanno tenuto il pianeta e protetto tutte le principali città formicaio, tra cui la capitale planetaria Aurelia Primos.

La Seconda Guerra
La Seconda Guerra si abbatte sul pianeta come un turbine, lasciando appena il tempo ai difensori di seppellire i loro morti. L'Impero Tau inizia un violento contrattacco sui settori orientali e centrali, mentre Caos e Tiranidi consolidano la loro posizione, rinforzando i perimetri e minacciando i settori adiacenti. Mentre gli Eldar penetrano nella rete per vendicare lo sterminio dei loro fratelli durante la Prima Guerra e consolidano sui loro obiettivi strategici, le forze lealiste attuano una devastante contro offensiva, indicendo una crociata contro il settore Diemeter e Tropice, proteggendo i settori centrali e respingendo le veloci unità di incursione Tau e Dark Eldar. Mentre le città formicaio bruciano e la capitale planetaria cade sotto l'assedio degli Orks, i lealisti reggono l'urto della guerra e per un soffio vincono la campagna, tallonati dagli Eldar, Orks e Tiranidi.

La Terza Guerra
Questa che sta iniziando sarà la madre di tutte le guerre. Immani flotte stanno dirigendosi verso il settore, decise a concludere una volta per tutte il conflitto. Mentre sul pianeta i Lealisti stanno per conoscere la loro sorte, decisi a morire combattendo o vincere e riconquistare il pianeta, una nuova alba di guerra sta per sorgere su Faaris IV.